Prendete una
stazione poco affollata, con un fascino d’altri tempi, aggiungeteci un panorama
mozzafiato, un profumo di fiori e un’aria frizzante; il risultato è
un’autentica cartolina tutta italiana: Santa Margherita Ligure, Genova.
A soli 40
minuti da Genova, il comune è punto di passaggio ogni anno di numerosissimi
turisti, diretti verso il borgo più famoso dello stesso Mare: Portofino. Ma
oltre ad essere una città di passaggio, Santa Margherita Ligure offre al
turista più esigente un’opportunità di vacanza ricercata e sfiziosa. CittÃ
natia di personalità forti come Rudy Zerbi, oggetto di opere di Nietzsche e Petrarca, la
città si adatta perfettamente nel paradisiaco Parco Naturale Regionale di Portofino,
ed è nota anche per i “gamberoni rossi” di Santa Margherita, apprezzati
soprattutto dal turismo enogastronomico.
Dopo
numerosi scalini che collegano la stazione al centro cittadino, sembra d’esser
trasportati in un’altra epoca, con poche auto e giardini eleganti. Con quasi 10 000 abitanti, il comune appare
allegro e curatissimo, tanto che non è difficile vedere operatori che
innaffiano le numerose fioriere sulla litoranea pedonale. Il turista che giunge
da Genova è perfettamente accolto nel centro cittadino grazie al centralissimo
punto informazioni, circondato da due vistosi monumenti dedicati a Garibaldi e
Umberto I. Numerose, sono anche le chiese e architetture religiose, alcune
anche precedenti al diciassettesimo secolo. Ma ciò che rende unico il tour in
questa piccola grande città , sono i numerosi lidi/bar della riviera, che
permettono di apprezzare interamente il panorama miscelando il blu del mare con
il nero delle rocce, il tutto rallegrato dai numerosi palazzi a tinte forti.
Mentre si
gusta un gelato di qualità o un fresco aperitivo vicino al bagno asciuga, il
turista organizzato noterà che il Comune offre numerose possibilità per
raggiungere la rinomata Portofino. Dal breve traghetto a pochi euro ai piccoli
bus, che grazie agli ampi finestrini permettono di apprezzare la cittadina
anche da lontano. Per i più temerari invece, c’è il percorso più “antico”, la
“camminata” che per circa 5
chilometri costeggia la litoranea, seguendo attraverso i
tornanti e il profumo di mare, l’antica via.
Lungo la
strada si apprezzano imponenti ville, ristoranti e anche l’antico castello di
Paraggi, ad oggi di proprietà privata. Il percorso continua, e anche verso il
mare, il comune denominatore è sempre lo stesso: in serie, mega yacht,
alternati a barche a vela alte come palazzine.
Eppure
guardandosi attorno, c’è una ricchezza ancor più abbondante, ancor più
ostentata, ancor più varia. L’unica senza la quale tutto il resto presente non
avrebbe valore: La Natura del paesaggio.
Barbara Rotella