2014

Goodbye My 2014!

6:19 PM

Eccomi anche quest'anno a tirare le somme dell'anno appena trascorso, un po' come l'anno scorso. E' piĆ¹ forte di me posso anche programmare questo post e scriverlo prima, ma ho bisogno di vedere sullo schermo del pc 31/12/2014 per sentire quel pizzico di malinconia e ripercorrere al meglio l'anno che giunge alla fine.
Gennaio 2014-Alberobello-Locorotondo-Noci
Se penso a quanto questo 2014 mi ha dato, vedo davvero una lunga lista, una lista che un anno fa non avrei mai minimamente sognato, e nonostante sia una malinconica cronica, guardo questa lista e mi sento davvero felice. PerchĆØ se c'ĆØ una cosa che quest'anno mi ha insegnato ĆØ che la felicitĆ  ĆØ sempre dietro l'angolo, e per scovarla non basta che farsi avanti. E non solo, siamo noi stessi gli artefici della nostra felicitĆ , della nostra serenitĆ , e della nostra allegria.
Febbraio: Bisceglie, liberazione Caretta Caretta
Ho imparato che le soddisfazioni non arrivano stando immobili e ad aspettare, ma che con impegno, dedizione e perseveranza, i traguardi si raggiungono, e che tutto ciĆ² ĆØ possibile mettendo insieme solo ed esclusivamente le proprie forze.
Marzo: La mia Laurea

L'anno sicuramente delle nuove amicizie, le piĆ¹ inaspettate e impreviste, l'anno degli scout per tanti aspetti, del credere in determinati ideali e non mollare mai neanche davanti alle difficoltĆ . L'anno anche di qualche viaggetto in famiglia, del sacrificio e del sostegno, della felicitĆ  e della bellezze delle piccole cose.
Aprile : Napoli-Positano
Aprile: Roma

L'anno in cui ho trovato la pace nelle cose semplici, nell'andare in bicicletta, dell'ascoltare la musica in una giornata di sole. L'anno del non cedere alle tentazioni, L'anno in cui ho imparato che la solitudine non esiste mai, ma siamo noi a crearcela intorno. L'anno in cui De Gregori, Vasco, Mannarino, sono stati gli amici piĆ¹ sinceri che potessi mai incontrare, e che mi hanno tirato su quando tutto sembrava ri-cadere a pezzi. L'anno in cui ho imparato che la via piĆ¹ semplice ĆØ sempre anche la piĆ¹ sbagliata, che prima o poi si fanno i conti non con gli amici che non sono d'accordo con te, non con i tuoi genitori, ma con te stesso. 





Maggio: Notizia dell'anno tra un mese si va a Capo Verde!
L'anno in cui l'impensabile ĆØ successo, in cui probabilmente ho provato il momento piĆ¹ felice della mia vita. L'anno in cui saltavo per casa come una scema, in cui sarei partita verso l'ignoto e non c'era cosa migliore che potessi desiderare in quel momento. L'anno in cui volevo scappare, partire, e il destino mi metteva davanti qualcosa che non era concepita neanche nei miei sogni piĆ¹ belli.
Giugno: Capo Verde
Ho imparato che il tempo ĆØ una dimensione relativa, che gli anni volano e certi momenti durano per sempre, che per ogni cosa c'ĆØ un significato e che se ci credi davvero, succede davvero
L'anno in cui ancora di piĆ¹ dell'anno scorso, mi sono ritrovata in posti improbabili neanche lontanamente sognati, con gente che probabilmente non incontrerĆ² mai piĆ¹, parlando in una lingua che non ĆØ la mia e sentendo il valore dell'amicizia come mai mi era capitato. Ho imparato che davvero ad aspettare ne vale sempre la pena, che le cose piĆ¹ belle arrivano quando meno te l'aspetti, e che sƬ, sei forte abbastanza per fare tutto ciĆ² da sola. E' stato l'anno che mi ha insegnato che le sensazioni, positive o negative che siano, non sbagliano mai, e che sƬ, ho ufficialmente un sesto senso che non sbaglia mai.

Luglio: Bari


Agosto: Calabria
Un anno in cui ogni cosa che imparavo volevo gridarla al mondo, l'anno in cui avrĆ² detto la parola "progetti internazionali" sicuramente due milioni di volte, in cui davvero ho trasformato la tristezza in positivitĆ , in cui ho realmente visto che chi per davvero mi ha amato, mi ha seguito, aspettato, capito.

Ma ĆØ stato anche l'anno del rischiare, rischiare tutto pur di viaggiare, di scoprire nuovi posti e vivere nuove emozioni, e che non importano la paura, il timore che si hanno prima di scoprire qualcosa che non si conosce, al tuo ritorno il tuo bagaglio sarĆ  un milione di volte piĆ¹ ricco e quelle paure e quei timori che sentivi prima, ti sembrano cosƬ piccoli e insignificanti rispetto a tutto quello che hai imparato.

Settembre: Lisbona
L'anno in cui il blog ĆØ cresciuto tanto, in cui ho avuto tante occasioni per mettermi alla prova. L'anno in cui ho conosciuto tante persone grazie al blog e per il blog, in cui tanti incontri sono diventati reali, in cui la forza dell'amicizia ha attraversato ogni confine. L'anno in cui ci ho messo davvero il cuore in questo piccolo spazio virtuale, in cui spero davvero di aver trasmesso la mia energia e le mie emozioni, non solo a chi incontravo per strada.
Ottobre: Amarante
Mi dirigo cosƬ verso il 2015, con nuovi sogni, progetti e programmi, lasciandomi alle spalle chi non mi vuole capire e chi vive con i paraocchi, la gente che non sperimenta, chi non ĆØ curioso, chi ĆØ annoiato dalla sua stessa vita e chi non trasmette la felicitĆ . C'ĆØ poco da fare, la felicitĆ  ĆØ contagiosa e va a braccetto con la sinceritĆ , l'affetto e l'autenticitĆ  dei sentimenti. Lascio nel 2014 la mia pigrizia, la mia disorganizzazione e la mia ansia, le mie paure e le mie nostalgie.
Novembre: Escursione a Taranto
Porto con me la voglia di imparare ciĆ² che amo, la voglia di cambiare il mondo, la voglia di amicizia e di comprensione, la voglia di camminare e di andare avanti e il mio sorriso. Ma soprattutto porto con me l'amore, perchĆØ ĆØ quello che muove il mondo, l'amore delle amicizie, della famiglia, dello studio, e per i sogni, quello stesso, identico amore, che muove il sole e le altre stelle.
Dicembre: San Nicola a Bari
Ringrazio tutti coloro che hanno reso quest'anno magico come nessuno lo era stato, gli incontri casuali, e quelli predestinati, quelli attesi, e quelli che per niente mi aspettavo. Ma anche alle persone che con me sono ogni giorno, senza di loro, non sarei quella che sono.
Dicembre: San Giovanni Rotondo (Puglia)


Eccomi quindi ufficialmente pronta per questo 2015 che verrĆ , pronta a fare il conto alla rovescia con chi ĆØ piĆ¹ importante al mio fianco, perdendomi tra i miei pensieri immaginando le foto che scatterĆ² l'anno prossimo. Auguro un anno ricco di emozioni anche a voi, viaggiatori, follower, amici e parenti, spero che anche voi abbiate avuto un anno pieno di emozioni e felicitĆ !
Il miglior augurio che possa farvi, ĆØ lo stesso dell'anno scorso, perfettamente rappresentato da questa fotografia (o meglio selfie), scattato poco prima di oltrepassare il check in a Roma Fiumicino pronta per una nuova avventura: rischiate, sperimentate, attraversate il confine, non fermatevi alle apparenze e vivete a pieno ogni momento che la vita vi offre. Scontratevi con le vostre paure e non fermatevi alle prime difficoltĆ , combattete per quello in cui credete e oltrepassate i vostri limiti, ma soprattutto ...non smettete mai di sognare!





























Buon Anno a tutti!
Barbara



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2 commenti

  1. Barbara wij wensen je veel liefde,voorspoed en gezondheid.

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  2. Oh wow, such beautiful photos, of lovely locations and those chairs are very interesting where the older man is sitting, very fun!

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